Santa Maria a Vico - L'inaugurazione di un teatro scolastico dopo dieci anni dalla posa della prima pietra è un evento significativo, carico di emozioni e simbolismo. Un progetto così a lungo atteso rappresenta non solo la realizzazione di uno spazio fisico, ma anche un investimento sulla cultura, sull'educazione e sul futuro della comunità scolastica. È questa la sintesi di una giornata storica per l’Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore “Majorana- Bachelet” dove è stato inaugurato un teatro da trecento posti che per l’occasione ha finalmente aperto le porte al pubblico. L'inaugurazione ha visto una grande partecipazione di studenti, docenti, autorità e cittadini del territorio. Con un’emozionante discorso di apertura, la Dirigente Maria Giuseppa Sgambato ha raccontato il lungo percorso, iniziato un decennio addietro col suo predecessore Pasquale Izzo e solo ora compiuto, per arrivare a quella che ha giustamente definito la realizzazione di un sogno.
La serata è stata un vero inno alla cultura e all'arte, in un crescendo di emozioni che ha conquistato tutti i presenti. L'evento è stato aperto da una toccante lettura di una poesia scritta dalla docente Elisa Ruotolo, poliedrica e talentuosa scrittrice di fama nazionale. I suoi versi hanno regalato al pubblico un momento di intensa riflessione e bellezza, testimoniando il valore umano e artistico della comunità scolastica.
A seguire, due studenti straordinariamente preparati hanno regalato un intermezzo musicale di rara eleganza, esibendosi in un duetto per oboe e violoncello. Le note hanno risuonato tra le pareti del nuovo teatro, creando un'atmosfera magica che ha lasciato tutti senza fiato. Un momento che ha sottolineato l'importanza di promuovere l’inclinazione dei ragazzi e di offrire loro uno spazio in cui esprimersi al meglio.
Il clou della serata è stato rappresentato dalla messa in scena di una pièce teatrale coinvolgente e ben realizzata dalla associazione artistica “30 Allora”, dal titolo “Matrimoni sospesi” che ha visto tra i protagonisti anche la poliedrica DSGA, Carla Lettiero. Con grande passione e professionalità, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi ha dimostrato come l'arte possa unire le diverse anime della scuola, rompendo barriere e avvicinando studenti, docenti e personale amministrativo in un'unica grande famiglia.
La serata si è conclusa con applausi scroscianti e sorrisi compiaciuti, segno tangibile del successo di un evento che è stato molto più di una semplice inaugurazione. È stato l'inizio di una nuova era per la scuola, che da oggi può vantare uno spazio moderno e accogliente dove far fiorire il talento e la creatività di tutti.
Il nuovo teatro è pronto ad accogliere ancora tante storie, emozioni e talenti, diventando il cuore pulsante della comunità scolastica e del territorio.
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