23 dicembre 2017

A Pietrelcina s’incontrano Nola ed Agnone all’insegna delle campane

  



(di Antonio Grilletto) Pietrelcina (BN), 23 dicembre 2017 - In occasione delle festività natalizie la proloco di Pietrelcina, presieduta da Vincenzo Mastronardi, ha ospitato, sabato 16 dicembre 2017, un concerto di campane diretto dal maestro Antonio Miri che ha suonato le campane della famosissima Fonderia Pontificia Marinelli di Agnone, la più antica d’Italia e la più importante per la costruzione di Campane. Armando Marinelli, presente alla manifestazione, ha ricordato le 8 campane del sagrato della chiesa “San Pio” a San Giovanni Rotondo e una delle due campane della chiesa conventuale “Sacra Famiglia” in Pietrelcina. Un legame forte, infatti, lega l’attuale famiglia Marinelli a Padre Pio, conosciuto da Ettore, padre di Armando e Pasquale, che hanno ereditato e incrementato l’azienda di famiglia fondata oltre dieci secoli fa.
Il suono delle campane fa parte della nostra tradizione cattolica e per fortuna ancora in tantissimi paesi e città scandiscono il tempo e annunciano la festa, ma anche un lutto o un disastro naturale.



Si deve a San Paolino da Nola - ci ha spiegato il dott. Antonio Grilletto, conterraneo del Vescovo di Nola - che nel IV secolo D.C., utilizzò le campane in ambito ecclesiastico. La tradizione popolare attribuisce a San Paolino anche l’invenzione delle campane. Al di là dell’etimologia dotta di Nola, dal tardo latino “Nula”, campana, se non è storicamente dimostrabile il primato del Vescovo come inventore, va detto che San Paolino è stato, certamente, come accennato, tra i primi ad utilizzare questo nuovo ed efficace strumento di richiamo alle sacre funzioni”.

Nel Museo della millenaria Pontificia Fonderia Marinelli si conserva una ricca documentazione sull'antica arte della fusione del bronzo: campane antiche e recenti, bozzetti e riproduzioni, testimonianze di eventi importanti come la campana del Centenario dell'Unità d'Italia, del Concilio Vaticano II, la Kennedy Bell, la campana del Cardinale Spellman, dell'Anno Santo 1975, di Papa Luciani, della Perestrojka, della Regina Elena di Savoia, delle Celebrazioni Colombiane del '92, la campana dell'amicizia con la Cina, quelle degli incontri con Giovanni Paolo II, in particolare la campana della Pace da lui benedetta nella visita del 1995 alla fonderia, ed il prototipo della grande campana del Giubileo 2000; unico al mondo il bassorilievo con l'autografo di Papa Wojtyla inciso sull'argilla. Un singolare patrimonio artistico, storico e culturale che va costantemente tutelato e valorizzato. 



Nel Benedizionale, un libro liturgico nel quale sono contenute tutte le formule di benedizione come quelle delle campane, al paragrafo 1455 si trova scritto che: “la voce delle campane esprime i sentimenti del popolo di Dio quando esulta e quando piange, quando rende grazie o eleva suppliche, e quando, riunendosi nello stesso luogo, manifesta il mistero della sua unità in Cristo Signore”.




ROME NEW YEAR’S DAY PARADE


ROME NEW YEAR’S DAY PARADE 

Lunedì 1 gennaio 2018
Ore 15,30 
Piazza del Popolo, Roma

Accesso libero a tutti





Anche quest’anno, per l’undicesima volta, la Rome New Year’s Day Parade animerà il pomeriggio del primo dell’anno il Tridente storico della Capitale. A partire dalle 15,30, con partenza da Piazza del Popolo, alcune delle più suggestive marching bands provenienti da high school statunitensi e formazioni folkoristiche italiane, sfileranno insieme a majorette, acrobati, animatori e street dancers lungo un percorso che passerà per Via del Corso, Via dei Condotti, Piazza di Spagna, Via del Babuino, Via di Ripetta, Piazza Augusto Imperatore, Via del Corso e ritornerà, per il gran finale, in Piazza del Popolo.

Alla Parade parteciperanno le seguenti formazioni americane: J.P. Taravella High School Marching Band diretta da Michael Friedman, Needham B.Broughton High School Festival Chorus diretta da Christine Conley, Pittsburg High School Marching Show Banddiretta da Jennifer Martinez e Tri-City Band Corps diretta da Harrison Cheng. In rappresentanza dell’Italia si esibiranno invece: Amaseno Harmony Show Band diretta da Natalino Como, Associazione Bandistica “Città di Mentana” diretta da Giuseppe La Rocca, Associazione Musicale Gavignano Sabino & Majorettes Compatrum dirette da Giuseppe Cerquetani e Giovanni Camponeschi, Banda Musicale don Antonio Santini di Poggio Moiano & Majorettes dirette da Marco Principessa e Roberta Coccia,Banda Musicale Sabina S.B. & Gruppo Majorettes Arce Sabina dirette da Francesco de Marco e Fausto Frezza, Bedizzole Marching Show Band diretta da Aldo Bettini, Dancing Majorettes di Mentana dirette da Roberta Ruggeri, Gruppo Folk “La Frustica” di Faleria diretto da Sergio Belardi, Gruppo Folkloristico Musicale  “Compatrum” & Majorettes  diretti da Emilio Bossone e Roberta Ruggeri, Sabina Music Band & Majorettes di Casperia, dirette da Umberto Di Giuseppe e Monica Rizzi, Triuggio Marching Band & Majorettes dirette da Graziella Corbo e Paolo Colombo. Le marching bands saranno accompagnate dagli artisti di strada e circensi che fanno capo alle Associazioni Riunite di Rievocazione Storica Romana dirette da Sabatino Mangiafave e Ivano Calcaterra e agli Street performers di Massimiliano Negretti.

La Parade verrà anticipata e seguita da alcuni concerti, ubicati tra Frascati e Roma, all’interno di piazze e splendidi luoghi: la Basilica di S. Giovanni dei Fiorentini di Roma (29 dicembre ore 20: Needham B. Broughton High School Festival Chorus + J.P. Taravella High School Chamber Winds), Piazza San Pietro, Frascati (30 dicembre ore 11, J.P. Taravella High School Marching Band; ore 16,30 Pittsburg High School Marching Show Band; 3 gennaio ore 16,30 Tri-City Band Corps), Piazza del Mercato, Frascati (30dicembre ore 11,15 J.P. Taravella High School Marching Band; ore 16,45 Pittsburg High School Marching Show Band; 3 gennaio ore 16,45 Tri-City Band Corps), Basilica di San Pietro Apostolo, Frascati (30 dicembre, ore 19, dopo la Messa delle 18, Needham B. Broughton High School Festival Chorus; 3 gennaio ore 19 Tri-City Band Corps), Piazza del Popolo, Roma (31 dicembre ore 15 Pittsburg High School Marching Show Band; 1 gennaio ore 11,30 Tri-City Band Corps); Chiesa di Santa Maria in Montesanto, Roma (1 gennaio ore 1, dopo la Messa delle 12, Needham B. Broughton High School Festival Chorus); Basilica di S. Pietro, Sacra Città del Vaticano (2 gennaio, ore 17, Needham B. Broughton High School Festival Chorus); 


La Rome Parade è organizzata da Destination Events, leader di settore nella creazione di spettacoli europei all'aria aperta e organizzatrice tra gli altri eventi, dal 1987, della celebre London’s New Year’s Day Parade che si tiene il primo dell’anno nella Capitale britannica.

CARTELLA STAMPA SCARICABILE A QUESTO LINK:

Sito ufficiale:

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Organizzazione:
Destination Events

Rome Parade
1 Turnham Green Terrace Mews
Chiswick, London, W4 1QU
United Kingdom T: + 44 (0) 20 3275 0190
F: + 44 (0) 20 3275 0199
E: info@romeparade.com

Ufficio stampa Rome Parade:
Elisabetta Castiglioni - +39 06 3225044 - +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
Raffaella Spizzichino - +39 338 8800199 – raffaspizzy@gmail.com

05 dicembre 2017

aMare Leggere e Una Nave dei libri per Barcellona quando i libri viaggiano sul mare



Sabato 9 dicembre - ore 13.30 

Incontro con i tanti protagonisti delle precedenti edizioni del viaggio letterario e presentazione del programma 2018

Più libri più liberi
LA NUVOLA  - Aldus Room
Viale Asia 40 (EUR) - Roma

Introduce: 
Giuseppe Marchetti Tricamo - direttore di Leggere: tutti

Intervengono
Sergio Auricchio, Viola Ardone, Renato Bernardi, Fiorella Cappelli, Ennio Cavalli, Claudio Damiani, Diego De Silva,  Roberto Ippolito, Leyla Khalil, Massimo Lugli, Natalia Magni, Gino Manfredi, Lucilla Noviello, Gaetano Savatteri, Giuseppe Marchetti Tricamo, Collettivo Voci nel Deserto

Un’iniziativa a cura di 
Agra Editrice/Leggere:tutti




I libri, il mare, Barcellona: il mensile “Leggere:tutti” da nove anni organizza Una Nave di Libri per Barcellona e da sei anni aMare Leggere, Festival della letteratura per ragazzi sul mare, viaggi letterari realizzati in collaborazione con Grimaldi Lines e con il patrocinio dell’Istituto italiano di Cultura di Barcellona. Si tratta di esperienze indimenticabili per migliaia di viaggiatori (famiglie, scuole o amici) che nel corso del tempo sono approdati a Barcellona dopo una singolare navigazione all’insegna dei libri. 

Visto l’approssimarsi delle edizioni 2018  “Leggere:tutti” ha deciso di ringraziare gli autori e i lettori che negli anni hanno condiviso questa doppia esperienza straordinaria, invitandoli a “Più Libri Più Liberi”, la rassegna romana della piccola e media editoria che quest'anno si terrà per la prima volta nella suggestiva Nuvola di Fuksas. 

Nella giornata di sabato 9 Dicembre, alle ore 13.30, presso la Aldus Room, il direttore Giuseppe Marchetti Tricamo e l'ideatore e animatore dei viaggi letterari Sergio Auricchio incontreranno e ringrazieranno i tanti protagonisti delle due iniziative e annunceranno il programma delle nuove edizioni. La prima, aMare Leggere, Festival di letteratura per ragazzi sul mare (VI edizione), avrà luogo dal 3 al 6 Marzo 2018 e prevede un ricco programma di attività all’insegna di incontri con gli scrittori, laboratori di scrittura, corsi di fotografia e di giornalismo, proiezioni di film e spettacoli, ma anche incontri dedicati al tema dell’alternanza scuola/lavoro, realizzati in collaborazione con l’ANP – Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola. La seconda, altro suggestivo connubio tra viaggio, lettura e interazione, vedrà La Nave dei Libri, manifestazione giunta alla sua IX edizione ed in programma dal  21 al 24 aprile, approdare a Barcellona proprio in occasione della Festa di San Jordi, che coincide con la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, il 23 aprile: una ricorrenza che sposa la tradizione agli scambi reciproci di rose e libri tra uomini e donne.

Alla crociera, che come consuetudine partirà dal porto di Civitavecchia, e nella quale verranno organizzati reading, spettacoli teatrali, proiezioni di film e dibattiti, hanno partecipato nel corso degli anni numerosi scrittori, attori e registi. Tra questi si ricordano autori come Carlo Lucarelli, Maurizio De Giovanni, Massimo Carlotto, Gaetano Savatteri, Ennio Cavalli, Roberto Ippolito, Claudio Damiani, Diego De Silva, Melania Mazzucco, Lorenzo Marone, Viola Ardone, Roberto Gervaso, Simona Sparaco, Nicola Lagioia, Chiara Gamberale, Antonella Lattanzi, Carmine Abate, Loredana Lipperini, Emanuele Trevi, Valeria Parrella, Massimo Lugli;  attori tra cui Isabella Ragonese, Ennio Coltorti, Antonello Avallone, Gino Manfredi e i tanti del collettivo Voci nel deserto che ha partecipato a diverse edizioni; registi quali Ivan Cotroneo, Aureliano Amadei, Mimmo Calopresti; ma anche chef del calibro di Gennaro Esposito, Christian Andreini, Alessandro Cecere, Renato Bernardi e cantanti, prima di tutte Teresa De Sio, protagonista di un concerto indimenticabile sul ponte della Nave dei Libri 2012. 

I giornalisti che desiderassero partecipare all’incontro a La Nuvola possono farlo seguendo le procedure sul sito http://www.plpl.it o presentandosi direttamente al desk accrediti della manifestazione con documenti d’identità e tesserino dell’Ordine.
Tutti gli altri possono prenotarsi scrivendo a info@leggeretutti.it



Sito ufficiale: www.leggeretutti.it
Facebook.com/amareleggere

Facebook.com/unanavedilibri

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 06 3225044 - +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

01 dicembre 2017

GRAVITY 
Immaginare l’Universo dopo Einstein 

Il pensiero creativo di artisti e scienziati 
alla prova dei grandi interrogativi posti dal Cosmo 

Una mostra di MAXXI, Agenzia Spaziale Italiana e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 



2 dicembre 2017- 29 aprile 2018 

www.maxxi.art | www.asi.it | www.infn.it | #GravityExhibit


Roma, 01 dicembre 2017 - Inaugurata oggi al Maxxi la mostra Gravity. Immaginare l’Universo
dopo Einstein, curata da Luigia Lonardelli (MAXXI), Vincenzo Napolano (INFN) e Andrea Zanini (ASI) con la consulenza scientifica di Giovanni Amelino-Camelia, sarà al MAXXI dal 2 dicembre 2017 fino al 29 aprile 2018.
Ad accogliere i visitatori nell'atrio il modello della Sonda Cassini, con tutta la potenza evocativa del suo viaggio spaziale, sospesa insieme ad Aerokel’installazione di Tomás Saraceno composta da due palloni aerostatici specchianti che captano i suoni impercettibili dispersi nell’atmosfera.

Il progetto, fortemente voluto da Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, è il risultato di una inedita collaborazione del museo con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI, presieduta da Roberto Battiston) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN, presieduto da Fernando Ferroni), con il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca. Il main partner è Enel, primo socio privato della Fondazione MAXXI, che ha scelto di sostenere proprio questa mostra per il suo alto valore culturale e di ricerca, offrendo l’ingresso gratuito a un ricco programma di incontri con scienziati, filosofi, artisti. Leonardo sostiene le attività educative legate all’esposizione. 

LA MOSTRA 
Installazioni scientifiche, reperti storici e simulazioni di esperimenti, come il Cannocchiale di Galileo e lo Specchio di Virgo (l’interferometro laser che capta le onde gravitazionali), dialogano con opere di artisti moderni e contemporanei: da Marcel Duchamp ad Allora & Calzadilla, Peter Fischli e David Weiss, Laurent Grasso, Tomás Saraceno, in questa occasione nella duplice veste di curatorial advisor e autore, in un percorso immersivo che dà la possibilità al pubblico di avvicinarsi alle innovazioni della fisica moderna. La grande e complessa installazione Cosmic Concert di Tomás Saraceno, dove suoni, vibrazioni e segnali visivi interagiscono tra loro e con i movimenti dei visitatori, ingloba l’intero percorso espositivo che esplora tre concetti chiave strettamente connessi tra loro: Spaziotempo, Confini, Crisi. 



Cosmic Concert è una costellazione di opere che cerca di rendere tangibile e dare forma concreta all’invisibile struttura di relazioni di cui è fatto l’universo. All’interno di uno spazio debolmente illuminato, insieme a opere che ripercorrono la storia delle visioni cosmiche dall’antichità ad oggi, i lavori di Saraceno danno vita a un’inedita sinfonia, un viaggio sonoro e visivo attraverso cui possiamo intuire le interconnessioni esistenti tra l’universo, il genere umano, tutti gli esseri viventi e la materia che ci circonda. 

Echoes of the Arachnid Orchestra with Cosmic Dust, attraverso tecnologie audio e video, rende visibili le interazioni del pubblico con la polvere cosmica in cui siamo costantemente immersi, mentre al centro dell’opera, un ragno, la Nephila Senegalensis, tesse la sua tela amplificato da microfoni capaci di captarne il lavorio. Social Supernova Catcher, realizzato con un modello di interferometro modificato dall’artista, rende visibili le vibrazioni del ragno sulla tela e dei visitatori nella sala. KM3NeT, realizzata in collaborazione con l’INFN, rivela i suoni filtrati dagli abissi, captati dal telescopio sottomarino Km3 collocato a 3500 metri di profondità al largo di Capo Passero, in Sicilia, mentre il video 163.000 Light Years ci restituisce l’immagine della Grande Nube di Magellano, la galassia distante dalla Terra 163.000 anni luce e teatro di violenti fenomeni avvenuti milioni di anni fa, filmata nel Salar de Uyuni (Bolivia), il più grande deserto di sale della Terra. 



Allestita nel cuore della mostra, dedicato al tema dello Spaziotempo, Cosmic Concert accoglie anche reperti storici come una Sfera Armillare del XVII secolo che serviva a studiare le traiettorie dei pianeti o l’edizione del 1632 del Dialogo sopra i due massimi sistemi di Galileo, e strumenti scientifici come il satellite Lisa Pathfinder, di cui è proposto un modello, e la Barra di Nautilus, entrambi utilizzati nella ricerca sulle onde gravitazionali. In questa stessa sezione anche l’opera di Marcel Duchamp 3 Stoppages étalon in cui l’artista immagina una sua personale unità di misura, riflessione sui parametri con cui l’uomo pretende di conoscere lo spazio e il tempo e dimostrazione di come il pensiero di Einstein abbia da subito influenzato anche l’arte. Esposto anche il video The Way Things Go di Peter Fischli e David Weiss in cui oggetti di ogni genere, privati della loro originaria destinazione d’uso, diventano protagonisti di un’imprevedibile reazione a catena apparentemente casuale. 

CATALOGO 
La mostra è accompagnata da un catalogo a cura di Luigia Lonardelli, Vincenzo Napolano e Andrea Zanini, edito da Corraini. Oltre al saggio di Giovanni Amelino Camelia, Luigia Lonardelli, Vincenzo Napolano e Andrea Zanini e a un testo di Walter Bejamin, il volume raccoglie scritti di esperti di varie discipline,tra cui antropologi, artisti, biologi, fisici, cartografi, filosofi, religiosi e storici dell’arte, chiamati a rispondere, dal loro personale punto di vista, alla domanda: cosa può rappresentare oggi l’universo e quali sono le sono le nostre relazioni con la scienza? 
Testi di Alberto Abruzzese, Allora & Calzadilla, Simona Argentieri, Vincenzo Barone, Massimo Campanini, Laura Canali, Marina d’Amato, Ernesto di Mauro, Gabriela Gonzàlez, Laurent Grasso, Hou Hanru, Stefan Helmreich, Pietro Montani, Gabriele Piana, Gianfranco Ravasi, Fulvio Ricci, Tomàs Saraceno, Emanuele Trevi, Riccardo Venturi, McKenzie Wark, Peter Weibel. 

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo www.maxxi.art 
info: 06.320.19.54; info@fondazionemaxxi.it 
orario di apertura: 11.00 – 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom) |11.00 – 22.00 (sabato)
chiuso il lunedì
Ingresso gratuito per studenti di arte e architettura dal martedì al venerdì