19 novembre 2014

Nuovo look e tecnologia avanzata per le macchine della polizia

di Monica Palermo



Roma, 19 novembre 2014 - Presentata oggi la nuova livrea delle macchine della polizia presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma. Inizialmente sarà adottata su 198 vetture, che saranno destinate ai Reparti Prevenzione Crimine (R.P.C.) di Milano, Torino, Genova, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Pescara, Perugia, Roma, Napoli, Bari, Lecce, Potenza, Cosenza, Vibo Valentia, Siderno, Palermo, Catania, Abbasanta.
Rispetto al passato, i tradizionali colori bianco e azzurro sono intervallati da una banda con il tricolore italiano che sfuma alla metà della fiancata. Rinnovato anche del logo del Reparto Prevenzione Crimine e del 113, sulla fiancata dell'auto.

I Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato costituiscono una risorsa strategica che viene impiegata per rafforzare l’ordinario dispositivo di prevenzione e controllo del territorio delle questure. La Polizia di Stato può contare su queste strutture operative per rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni criminali che destano il maggior allarme sociale con una “forza di intervento” rapida, elastica e duttile, da poter inviare su tutto il territorio nazionale.
Le autovetture sono dotate di dispositivi che consentono di effettuare direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, nonché di riprendere e trasmettere in Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati, potendo pertanto offrire più precise e dettagliate informazioni per la gestione dell’intervento dalla centrale operativa.


Il dipartimento della pubblica sicurezza ha così voluto incrementare l’impegno al contrasto del crimine organizzato e diffuso, mettendo a disposizione dei reparti più operativi nuovi veicoli dotati delle più avanzate tecnologie, come la telecamera con lettore OCR che sarà in grado di leggere le targhe e avere una risposta immediata sui dati dell'auto, in caso il veicolo fosse rubato, l'apparecchio inizierà a lampeggiare. In dotazione le vetture avranno una stampante e potranno essere allestite anche con l'etilometro. Attraverso un software GPS saranno tutte collegate alla centrale operativa che potrà così avere una panoramica in tempo reale sull’esatta ubicazione delle auto. 



Il progetto è stato finanziato anche da fondi europei del Programma Operativo Obiettivo Sicurezza 2007-2013, tale dispositivo sarà, infatti, installato sui veicoli delle Questure, Commissariati di P.S. e Reparti Prevenzione Crimine delle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Al momento la città di Bari sta già utilizzando il sistema in condizioni di piena operatività.

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11 novembre 2014

Attenzione alle "truffe romantiche" dei falsi soldati americani


di Monica Palermo

Gli agenti speciali della US Army Criminal Investigation Command, (Comando di investigazione criminale delle forze armate americane) comunemente noto come CID, mettono in guardia gli utenti di Internet di tutto il mondo circa i cyber criminali coinvolte in crimini online che il CID ha soprannominato Romance Scams “le truffe romantiche”.

Sono numerose le segnalazioni che gli agenti speciali del CID continuano a ricevere da parte delle vittime, che si trovano in tutto il mondo, a proposito di truffe commesse da persone che si fingono soldati americani online
Le vittime sono di solito le donne ignare, 30-55 anni, che credono di essere sentimentalmente coinvolte con un soldato americano, ma vengono sfruttate ed infine derubate da soggetti che colpiscono da migliaia di chilometri di distanza.

Non possiamo fare a meno di sottolineare a oltranza che la gente deve interrompere l’invio di denaro a persone incontrate su internet che sostengono di essere nelle Forze Armate degli Stati Uniti – ha detto Chris Grey, portavoce del CID delle Forze Armate americane, aggiungendo che – è molto preoccupante sentire queste storie più e più volte di persone che hanno inviato migliaia di dollari a qualcuno che non hanno mai incontrato e, talvolta, con cui non hanno mai anche parlato al telefono".

La maggior parte delle truffe romantiche, avvengono sui social media e siti web di appuntamento, dove il bersaglio principale sono le donne. 
I criminali fanno finta di essere dei militari degli Stati Uniti, in regolare servizio. Gli autori spesso usano il vero grado e nome di un soldato americano reale, che sta in missione a servire la Patria con onore, o l’ha già servita ed è stato congedato con onore, poi postano alcune fotografie del soldato su internet creandosi così una falsa identità per iniziare a trovare le vittime.


Gli agenti speciali del CID delle Forze Armate americane continuano ad avvertire la gente di essere molto sospettosa se si comincia una relazione su internet con qualcuno che dichiara di essere un soldato americano e se nel giro di poche settimane, oltre a discutere di matrimonio, il presunto soldato chiede soldi. Le truffe spesso sono camuffate da richieste romantiche di denaro, dicendo alla vittima che servono affinché il loro rapporto (falso) possa continuare.

Ecco alcuni dei pretesti utilizzati dai finti soldati: 

  • richiesta di soldi per comprare un computer portatile perché a loro non è consentito di usare quello dell’unità dove operano;
  • richiesta di soldi per comprare un telefono speciale internazionale, perché la loro unità non è dotata di telefono;
  • richiesta di soldi per comprare per le carte per il congedo militare e quindi le spese di trasporto per rientrare;
  • spesso dicono che sono vedovi e che stanno in difficoltà con il mantenimento dei figli;
  • richiesta di soldi per contribuire a pagare le spese mediche di ferite da combattimento;
  • richiesta di soldi perché l’esercito non gli consente di accedere al suo conto bancario e/o alla sua carta di credito;
  • richiesta di soldi per rientrare in patria.

Spesso la richiesta è di migliaia di dollari, da inviare poi a un indirizzo di un’altra persona. Una volta che le vittime sono agganciate, i criminali continuano il loro stratagemma. 
Queste truffe sono vero e proprio furto, anche a danno della reputazione delle Forze Armate americane. Per i militari che operano all’estero, sono gia previsti programmi di sostegno.

Questi autori, spesso provenienti da altri paesi, in particolare dall’Africa dell’Ovest, sono bravi in quello che fanno e hanno abbastanza familiarità con la cultura americana, ma le affermazioni sull’esercito e sui relativi regolamenti sono ridicole e – prosegue Grey – fanno leva sulle emozioni e il patriottismo delle loro vittime”
Sono molti tra gli alti ufficiali e i soldati ad aver segnalato il furto della loro identità. Ad oggi, non vi sono state segnalazioni da parte del CID di membri che abbiano subito alcuna perdita finanziaria a causa di questi attacchi. Le uniche cose finora utilizzate sono stati i nomi reali e le fotografie.

Una vittima ha rivelato di aver inviato più di $ 60.000 al truffatore. Un’altra vittima dalla Gran Bretagna ha detto ai funzionari CID che nel corso di un anno, aveva inviato più di 75 mila dollari.



Gli Stati Uniti hanno istituito numerose task force per affrontare questo e altri problemi in crescita; purtroppo chi commette queste truffe, usa indirizzi di posta elettronica non rintracciabili su Gmail, Yahoo, Hotmail, ecc, routing account con sedi in tutto il mondo, e utilizzando le postazioni degli Internet cyber caffè, che spesso non hanno nessuna responsabilità sull’utilizzo del computer. La capacità delle forze dell’ordine di  identificare questi autori è molto limitata, quindi gli individui devono stare in allerta ed essere personalmente responsabile per proteggersi.
“Un altro punto critico è che non vogliamo vittime che non denunciano questo tipo di reato, pensando magari che un militare americano le abbia circuite portando via soldi da loro. In realtà il militare sta servendo i paese con onore e non è consapevole che qualcuno ha rubato la loro identità“, ha detto Grey.

Come evitare le truffe romantiche:

NON MAI INVIARE SOLDI! Essere estremamente sospettosi se vi vengono chiesti dei soldi per le spese di trasporto, spese di comunicazione o per il matrimonio,spese mediche e tasse.
Controllare attentamente le storie che vengono raccontate. Se suona sospetto, vi è una ragione, è ordinariamente false – fidatevi del vostro istinto.
• Se si inizia un rapporto basato su internet con qualcuno, VERIFICATE ciò che vi dicono con qualcuno che sa, come ad esempio un militare in servizio o ex.
Essere molto sospettosi se non si arriva a parlare effettivamente con la persona al telefono o se vi viene detto che non è possibile scrivere o ricevere lettere per posta. I militari in servizio all’estero, uomini e donne, spesso hanno un indirizzo di posta APO o FPO. Internet o no, i militari in servizio apprezzano sempre una lettera per posta.
I militari americani hanno una mail che termina per .mil Se la persona con cui parlate non può inviare almeno una mail da un “. mil” (che è l’ultima parte dell’indirizzo e nulla dopo), allora c’è un’alta probabilità che non sia in campo militare.
• Molte delle affermazioni negative fatte circa la presunta mancanza di militari e supporto e servizi forniti alle truppe all’estero sono lontano dalla realtà – verificare i fatti.
Essere molto sospettosi se vi viene chiesto di inviare denaro o beni da inviare a terzi o a un’azienda. Spesso la società esiste, ma non ha idea di ciò che sta succedendo, o non è una parte della truffa.
Essere consapevoli di ortografia comune, di errori grammaticali o di lingua nei messaggi di posta elettronica.
Essere consapevoli di accenti stranieri e regionali che non corrispondono storia della persona.
Sospettare sempre di qualcuno che, non avendo mai incontrato, impegna il suo amore alla velocità della luce.

A chi rivolgersi per aiuto: 

Segnalare il furto a Internet Crime Complaint Center (IC3) (FBI-NW3C Partnership).

Segnalare il furto alla Federal Trade Commission. Il tuo rapporto aiuta la legge e i funzionari di polizia negli Stati Uniti nelle loro indagini.
Per telefono: 1-877-ID-THEFT (438-4338) o TTY 1-866-653-4261
Per posta: furto di identità Clearinghouse, Federal Trade Commission, Washington, DC 20580

Segnala la frode alla Federal Trade Commission sulle truffe nigeriane – Email: spam@uce.gov

Per maggiori informazioni visita il sito CID http://www.cid.army.mil


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13 ottobre 2014

Tennis & friends 2014: due giorni di prevenzione gratuita contro i tumori alla tiroide al Foro Italico di Roma


Roma, 13 ottobre 2014 - Sabato 11 e domenica 12 ottobre è tornato al Foro Italico di Roma Tennis & friends. L’evento, ideato dal dott. Giorgio Meneschincheri, responsabile del pronto soccorso del policlinico A. Gemelli, e realizzato dalla Real Sport Events in collaborazione con il policlinico A. Gemelli e la polizia di stato; l'inziativa ha ottenuto  il  patrocinio di Roma Capitale, Regione Lazio, Coni e Federazione Italiana Tennis.
Paolo Bonolis
Anche quest’anno numerosi vip si sono sfidati a tennis per aiutare l’équipe del policlinico Agostino Gemelli, coadiuvata dai medici della Polizia di stato, a eseguire check-up gratuiti alla tiroide ed esami per il controllo delle malattie metaboliche. Gli specialisti, sono stati interamente a disposizione del pubblico nei due giorni del weekend dalle 10 alle 18. Da quest’anno erano previsti anche esami per il controllo del colesterolo e glicemia. Accesso libero e screening gratuiti per tutti.

Grande successo di pubblico durante la prima giornata, mentre tra le esibizioni delle unità cinofile e gli intrattenimenti musicali della fanfara della polizia di stato, i numerosi testimonial, tra cui  Fiorello, Maria de Filippi, Paolo Bonolis, Noemi e Amadeus, e molti altri hanno giocato sui campi di terra rossa.

Alcuni di loro, tra cui il campione di calcio Gianni Rivera e il conduttore Max Giusti hanno anche provato con grande curiositaà i test e le simulazioni della polizia stradale sulla guida in stato di ebrezza. La polizia di stato è stata in campo con i medici, gli specialisti della polizia stradale e delle unità cinofile. 
Amadeus

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Immagini: Ph. Monica Palermo

18 agosto 2014

Riflessione migranti... cosa ne pensate?


Riflessione del 18 agosto 2014 - Allora... 1900 migranti sbarcati in questo fine settimana... per una media di 3000 euro l'uno... sono 5.700.000 euro (cinque milioni e settecentomila euro) la domanda è non chi sono gli scafisti, ma... chi ci sta a monte???? sono tanti soldi. Fossero anche 2.000 euro l'uno, sarebbero sempre 3.800.000... 

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14 agosto 2014

Albertone, disoccupato italiano, damoje 'na mano!!!



Roma, 14 agosto 2014 - Ieri, in macchina sulla Tiburtina, ferma al semaforo, un uomo che vendeva accendini e altro. Chiedo se posso fotografargli la maglietta. 
Mi incuriosisce la sua discrezione, non come tutti quelli che ai semafori impongono la loro mercanzia. Scendo dalla macchina e, tra una foto e l'altra, chiacchiero con lui. A quarant'anni, per vicissitudini varie si è trovato a riniziare una vita. Mi racconta, si confida. 


Penso che di italiani come lui ce ne siano tanti, ma i riflettori vengono solitamente puntati su altre situazioni. Non è affatto facile riniziare una vita superata una certa età. Quindi se di pomeriggio, vi trovate di passaggio sulla via Tiburtina, e vi fermate al semaforo di fronte a Binacci arredamenti, e vedete un uomo col carrettino... damoje na mano.












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19 luglio 2014

Festa de Noantri 2014

Roma, 19 luglio 2014 - Migliaia di persone su viale Trastevere per assistere al passaggio della Vergine Maria.  La Festa de Noantri, di noi altri, in opposizione a "voi altri che abitate in altri quartieri", si celebra in onore della Beata Vergine del Carmelo in occasione della Sua ricorrenza liturgica, dal 15 al 30 luglio nel rione Trastevere di Roma. Al termine della processione i bersaglieri hanno corso per il viale in mezzo agli applausi della folla.










03 luglio 2014

Il generale Gianmarco Bellini dona il suo giubbotto giallo indossato durante la sua prigionia in Iraq


Roma, 3 luglio 2014 - Con una cerimonia al palazzo dell'Aeronautica Militare di Roma, oggi pomeriggio il generale di brigata aerea Gianmarco Bellini ha donato al capo di stato maggiore dell’aeronautica, generale di squadra aerea Pasquale Preziosa, il giubbotto giallo indossato durante il suo periodo di prigionia in Iraq. Durante l'operazione Desert Storm, nella Guerra del Golfo il suo tornado venne colpito dalla contraerea nemica e il generale Bellini (allora maggiore), venne fatto prigioniero insieme al capitano navigatore Maurizio Cocciolone. Il giubbotto sarà esposto presso il Museo Storico AM di Vigna di Valle.


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: Ph. Monica Palermo

25 maggio 2014

Droni che passione! A Roma il primo salone sugli aeromobili a pilotaggio remoto

di Monica Palermo

Roma, 25 maggio 2014 - Solo nella giornata di ieri piu di 2000 presenze tra i 34 stand del Roma Drone Expo&Show, il primo “salone aeronautico” sui droni in Italia. Una manifestazione di due giorni che ha visto protagonisti i droni, con dimostrazioni e workshop per spiegare al pubblico il loro utilizzo, con workshop di approfondimento che hanno spaziato dalla normativa italiana che regolamenta l'utilizzo di questa nuova tecnologia, all'utilizzo nelle attività investigative e nella lotta ai traffici clandestini.

Media partner della manifestazione la rivista dell'Aeronautica militare, presente con uno stand per spiegare l'utilizzo di questa nuova tecnologia in ambito militare, a terra ci stava il Predator, drone usato per la ricognizione in Afghanistan, la cui configurazione e utilizzo in ambito ricognitivo veniva spiegato dai militari del 16 stormo.
Altro media partner presente con uno stand era il mensile ufficiale della Polizia di Stato, “Poliziamoderna”, che sul numero di giugno 2014 dedicherà un ampio speciale in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il personale della Polizia di Stato dell'8 reparto volo di Firenze stava a disposizione del numeroso pubblico per dare spiegazioni in materia di controllo aereo. 
Nel corso dell’expo ci sono state una serie di dimostrazioni, conferenze e workshop dedicati a questo fenomeno in costante evoluzione nel nostro Paese. Proprio per questo motivo l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, lo scorso 30 aprile ha pubblicato un codice di regolamentazione, rimandando al prossimo settembre l’uscita di una circolare esplicativa per fare chiarezza nel mondo del volo remoto.

Grande interesse ha suscitato il workshop di sabato su i “Droni e sicurezza. Prime applicazioni degli UAV in Italia per le attività investigative e nella lotta alla criminalità e ai traffici clandestini”, dove le Forze Armate e le Forze di Polizia si sono confrontate sull'utilizzo degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR). Moderatore del workshop è stato Luciano Castro, presidente del “Roma Drone Expo&Show” e associazione Ifimedia.
Ad aprire il seminario è stato il prof. Massimiliano Lega, dell'università Parthenope di Napoli. A turno hanno poi preso la parola i militari dei vari corpi presenti.
Per l'Esercito il tenente colonnello Marco Ricci dello SME ha introdotto il tenente colonnello Vincenzo Spanò del 41 reggimento "Cordenons" di Sora, che ha spiegato come sono classificati gli APR, illustrato quali sono in dotazione dell'esercito italiano e in che ambito vengono impiegati, mostrando con slide e filmati in cosa consiste una tipica missione di volo. Per la Polizia di Stato il dott. Paolo Orlando ha spiegato in quali ambiti della sicurezza potrebbero essere impiegati gli APR, al momento in fase sperimentale a Roma e Milano. Per la Guardia di Finanza ha preso la parola il tenente colonnello Cristino Alemanno che ha spiegato come potrebbero essere utilizzati i droni durante i loro interventi e quali sarebbero i vantaggi qualora usufruissero anche loro di questa tecnologia ancora in fase sperimentale. Il comandante (cv) Agostino Baldacchini della Guardia Costiera ha parlato della difesa del mare dalle origini fino a un futuro a medio termine. Attualmente non non è nel programma della Guardia Costiera di acquisire UAV (Unmanned Aerial Vehicle / aeromobili a pilotaggio remoto).  Il drone, per il Corpo Forestale dello stato, rappresentato dal commissario capo Marco di Fonzo, è uno strumento utile per le investigazioni sulle scene del crimine, ovvero gli incendi boschivi, e avvalendosi di questa tecnologia, partendo dal fuoco perimetrale, con l'ausilio di nuclei specializzati riescono a stringere le indagini sino ad arrivare al fulcro scatenante dell'incendio.

Per tutti l'utilizzo del drone è da prendere in considerazione laddove potrebbe esserci pericolo per l'uomo. Questo il concetto affrontato poi dall'ingegnere Andrea Maccapani della Selex ES, azienda che è una realtà aerospaziale nel panorama dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), che ha evidenziato come potrebbe essere utilizzato uno UAV dalle "Blue forces" e in che modo potrebbe facilitare l'intervento dell'uomo al fine di evitare rischi durante operazioni, ad esempio, di difficile o impossibile accesso per monitorare zone come le discariche, o evitare che il personale venga esposto a possibili rischi ambientali, come i gas termici. Ogni specializzazione ha necessita diverse nell'utilizzo di questa tecnologia, e la Selex ES si sta adoperando per comprendere e soddisfare le diverse esigenze.

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Foto: Ph. Monica Palermo

23 maggio 2014

L'esercito apre il concorso ippico con il carosello dei Lancieri di Montebello. Medaglia d'argento a Roberto Cristofoletti


Roma, 23 maggio 2014 - Anche quest’anno l’Esercito partecipa al Concorso Ippico Internazionale di Piazza di Siena (82 CSIO). Nella prima giornata di ieri si sono esibiti i Lancieri di Montebello, spettacolari ed emozionanti come sempre, con il loro rinomato carosello di lance. Ad aprire lo spettacolo è stata la fanfara che, comandata dal capofanfara il sergente maggiore Salvatore Pinci, ha suonato famosi brani come Amazing Grace, la Marcia antica di F. Creux, e altre.


Il capitano Paolo Mezzanotte, con la sua maestria ha poi condotto i Lancieri nei loro famosi passi storici, dal salto con lance incrociate fino alla coinvolgente carica. Un’emozione unica poterla seguire da vicino. (A tal proposito un ringraziamento particolare alla disponibilità dei militari che mi hanno consentito di poterla ammirare e fotografare a distanza ravvicinata). A fine spettacolo la fanfara ha suonato l’inno di Mameli mentre la bandiera italiana veniva innalzata dai lancieri. Al termine del carosello un premio d'onore è stato consegnato al capitano Paolo Mezzanotte, per lo squadrone a cavallo, dal vice commissario della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) dott. Alberto De Nigro, accompagnato dal generale di divisione Paolo Gerometta, capo del I reparto SME, in rappresentanza del capo di stato maggiore dell'esercito.



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In mostra al Vittoriano la scultura di “Caligola” recuperata dalla Guardia di Finanza



Roma, 23 maggio 2014 - Circa tre anni fa la Guardia di Finanza riuscì a recuperare a Fiumicino una statua stava per essere trafugata in territorio estero, era stata ridotta in pezzi per essere facilmente inserita in un container con destinazione Svizzera.
La scultura dopo il sequestro venne affidata a un team di restauratori. Ora che la statua è stata ricomposta nella sua foggia originaria, dopo un laborioso e complesso restauro, è stata messa a disposizione del grande pubblico. Nasce così la mostra “Sulle tracce di Caligola. Storie di grandi recuperi della Guardia di Finanza al lago di Nemi”, ospitata al Complesso del Vittoriano dal 23 maggio al 22 giugno 2014 ad ingresso gratuito, con l’intento di dare visibilità agli interventi della Guardia di Finanza a salvaguardia dei beni dell’antichità a rischio di aggressione. Nella mattinata di ieri è stata data notizia alla stampa e nel pomeriggio è stata inaugurata la mostra.


A spiegare il lavoro svolto dagli uomini della guardia di finanza sono stati il colonnello t.St Cosimo Di Gesù, comandante nucleo polizia tributaria di Roma della GdF e il tenente colonnello Massimo Rossi, comandante gruppo tutela patrimonio archeologico - nucleo polizia tributaria di roma della gdf. La mostra, a cura della Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, si avvale dei contributi di Louis Godart, consigliere per la conservazione del patrimonio artistico del presidente della repubblica italiana, Luigi Malnati, direttore generale per le antichità - ministero dei beni delle attività culturali e del turismo, Elena Calandra, soprintendente per i beni archeologici del Lazio, Giuseppina Ghini, direttore archeologo-soprintendenza per i beni archeologici del Lazio e di Massimo Rossi, comandante del gruppo tutela patrimonio archeologico - Nucleo polizia tributaria di Roma della guardia di finanza.
La colossale scultura, identificabile come Caligola in trono come Zeus, degli inizi del I secolo d.C., è formata da due frammenti di marmo di Thasos e rappresenta una figura maschile con mantello, seduta su un trono. A Caligola però manca ancora la testa e le Fiamme Gialle stanno ancora indagando per il suo ritrovamento, le ricerche vertono nell’ambiente antiquario capitolino, interessato a possedere l’opera potrebbe essere “un facoltoso industriale russo interessato all’acquisto per il tramite di un portaborse di Ginevra”, come scrive il comandante Massimo Rossi nella prefazione del catalogo “Sulle tracce di Caligola” (Gangemi Editore).


Oltre alla monumentale scultura, fulcro dell’evento, sono esposti per la prima volta al pubblico un insieme di manufatti marmorei e bronzei recuperati dall’indotto clandestino e correlati alla figura di Caligola, in quanto provenienti dal territorio nemorense e in particolare dalle navi dell’imperatore, dalla sua villa sul lago di Nemi e dal santuario di Diana Aricina.
In mostra si possono ammirare anche altri ritrovamenti, come un cratere marmoreo decorato con corsa di bighe della seconda metà del II secolo d.C., una statua marmorea di Apollo e una copia bronzea di cassetta con mano apotropaica (entrambe del II secolo d.C.) proveniente da una delle navi dell’Imperatore. Il pubblico potrà inoltre seguire il lavoro che la GdF compie a tutela dell’arte e del patrimonio archeologico, attraverso filmati e fotografie, nelle teche sono inoltre esposte attrezzature sequestrate ai “tombaroli”.

La Guardia di Finanza, corpo speciale di polizia alle dipendenze del ministro dell’economia e delle finanze, è organizzata secondo un assetto militare e fa parte integrante delle Forze Armate, oltre che delle forze di Polizia. Le Fiamme Gialle intervengono a tutela del patrimonio storico-archeologico, attraverso una specifica articolazione del Nucleo Polizia Tributaria Roma, il Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico, il cui compito è la salvaguardia dei siti a rischio di manomissione e il monitoraggio del mercato antiquario nazionale (con estensione in territorio estero attraverso la mutua assistenza rogatoriale), di concerto con le derivazioni periferiche del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e con le Autorità Giudiziarie procedenti (Procure della Repubblica e Avvocatura dello Stato).
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22 aprile 2014

Verona, fallimenti record: 146 ditte fallite in 110 giorni dall'inizio dell'anno, solo nella zona di Verona


Verona, 22 aprile 2014 - Sono passati 110 giorni dall'inizio dell'anno, e già sono stati depositati 146 registri fallimentari di altrettante ditte, presso il tribunale di Verona.

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Fonte: riservata

15 aprile 2014

Cavalli a Roma: Salone dell’Equitazione e dell’Ippica


Roma, 15 aprile 2014 - Ampio spazio e visibilita sarà data ai cavalli dell’Esercito Italiano, rappresentato dal reggimento di cavalleria dei Lancieri di Montebello, durante la manifestazione di Cavalli a Roma - Salone dell’Equitazione e dell’Ippica, che si terrà alla Fiera di Roma dal 25 al 27 aprile. 
La notizia è stata data durante la conferenza stampa presenziata da Alessandro Silvestri, presidente nazionale della Federazione Italiana Turismo Equestre e Trec Ante (FITETREC-ANTE), Mauro Mannocchi, amministratore unico di Cavalli a Roma, Giuseppe Brunetti della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) e il capitano Paolo Mezzanotte, comandante dello Squadrone a Cavallo dell’8° reggimento Lancieri di Montebello, responsabile del Carosello di Lance che si terrà durante la manifestazione. Presenti inoltre in sala il tenente colonnello Emanuele Patalano, comandante del Gruppo Squadroni a cavallo de l’8° reggimento Lancieri di Montebello e il sergente Emiliano Portale, campione italiano assoluto di Completo del 2013, del Centro Militare di Equitazione.
Rappresentanze di alcune realtà di rilievo che collegano cavalli e militari in Italia, illustreranno le proprie attività e i propri servizi: il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti, ente d’eccellenza per le discipline equestri, che si occupa di allevamento e addestramento e il Centro Militare Veterinario di Grosseto che, oltre all’allevamento del cavallo per le esigenze della Forza Armata, addestra le unità cinofile impiegate nei teatri operativi per il rinvenimento di materiale esplosivo.
Sarà presente anche il reggimento Artiglieria a Cavallo, erede delle Batterie a cavallo costituite l’8 aprile 1831 e battezzate le Voloire dai Piemontesi per l’andatura rapida sul terreno e per la capacità di appoggiare le cariche della cavalleria.

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14 aprile 2014

Spider-man 2, il cast arriva a Roma




Roma, 14 aprile 2014 - Grande affluenza di fan ad ad accogliere e applaudire il cast di Spider-man 2 davanti al cinema Moderno di Roma dove è stato proiettato in anteprima. Sono passati sul red carpet gli interpreti: Jamie Foxx, Andrew Garfield e Dane DeHaan accompagnati dal produttore Matt Tolmach e dal regista Marc Webb. Il film arrivera nelle sale in 3D dal 23 aprile.




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05 aprile 2014

Inaugurata “Libano – Missione Peacekeeper” mostra dedicata ai militari italiani in Libano


Roma, 05 aprile 2014 - “Libano – Missione Peacekeeper”, la mostra fotografica inaugurata ieri nel Sacrario delle Bandiere del Vittoriano, una testimonianza delle Forze Armate Italiane presenti in Libano dal 1979 ad oggi. Mostra in collaborazione tra l’Istituto di Cultura Italo Libanese e l’Esercito Italiano, e con il patrocinio del Ministero della Difesa. Hanno presenziato l’inaugurazione il sottosegretario di Stato alla Difesa on. Domenico Rossi, il sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito generale Giovan Battista Borrini, l’ambasciatore del Libano Charbel Stephan, di fronte alla presenza delle più alte cariche istituzionali libanesi in Italia e dei vertici delle Forze Armate Italiane... (segue su militarynewsfromitaly)


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Fonte: militarynewsfromitaly.com
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30 marzo 2014

Una nuova area per Petronilla, Zoe e Martina, tre femmine di orango del Bioparco di Roma


Roma, 30 marzo 2014 - Inaugurata nei giorni scorsi la nuova area per Petronilla, Zoe e Martina, le tre femmine di orango del Bioparco di Roma. Un nuovo exhibit di 500 mq, tra spazi interni ed esterni, per 5mt di altezza, dove potranno arrampicarsi sui grandi tronchi presenti e muoversi.
A presentare la nuova struttura alla stampa c’erano grandi nomi di esperti di zoologia e del mondo dei primati: Federico Coccìa, presidente del Bioparco di Roma, Fulco Pratesi, presidente del WWF Italia, Elisabetta Visalberghi, esperta del mondo dei primati del CNR, l’etologo Enrico Alleva e Tullio Scotti, direttore del Bioparco.

Federico Coccìa e Tullio Scotti

Grande l'emozione e la commozione di Federico Coccìa al momento del taglio del nastro, che lo ha commentato dicendo "questo è il piu bel giorno della mia vita!"
Finalmente visitabile, il nuovo habitat ha una grande vetrata di 15 m, che permette al pubblico una vista molto ravvicinata. Lo spazio esterno dei primate è collegato con quello interno attraverso un passaggio aereo di 14 metri. All’interno dell’area gli oranghi hanno a disposizione alberi, tronchi, corde e piattaforme in legno per muoversi, riposarsi e posizionare il nido, proprio come accade in un ambiente naturale.

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